Bando Agrisolare, domande dal 27 settembre per incentivi al Fotovoltaico

  • Bando Agrisolare (PNRR) al via: partono gli incentivi al fotovoltaico sui tetti agricoli, finanziamenti a sportello con domanda al GSE dal 27 settembre.

Il caro energia e gas – che alla borsa di Amsterdam ha raggiunto il prezzo record di 302 euro per megawattora – sta colpendo tutti duramente: famiglie, imprese, aziende agricole e filiera agroalimentare. Un momento delicato e difficile che potrebbe tradursi in una spinta decisiva verso l’energia rinnovabile. L’interesse verso fotovoltaico, eolico e altre fonti green sta infatti crescendo, tanto tra i privati cittadini quanto tra imprese e professionisti.

Particolarmente interessante è, in quest’ottica, il Decreto Agrisolare grazie al quale sono previsti finanziamenti per impianti fotovoltaici sui tetti di stalle e cascine.  Il relativo Bando Agrisolare incentiva l’istallazione di pannelli sui tetti, una scelta che evita di consumare suolo fertile e preserva le campagne, “nell’interesse degli agricoltori e dei consumatori”, ha sottolineato il presidente Coldiretti, Ettore Prandini secondo cui “il Paese può beneficiare di una fonte energetica rinnovabile in una situazione di forti tensioni internazionali che mettono a rischio gli approvvigionamenti”.

Vediamo in dettaglio chi può chiedere gli incentivi, le scadenze e le modalità di richiesta.

Indice

  1. Decreto Agrisolare: a chi vanno gli incentivi
    1. Le risorse dal PNRR
  2. Bando Agrisolare: requisiti e domanda
    1. Impianti fotovoltaici e spese ammissibili

Decreto Agrisolare: a chi vanno gli incentivi

Possono accedere ai finanziamenti del Decreto Agrisolare le imprese agricole, zootecniche e agroindustriali per la realizzazione di impianti fotovoltaici da installare su edifici a uso produttivo. Il Bando sull’Agrisolare finanzierà l’installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti di circa 20mila stalle e cascine, corrispondenti, secondo le stime Coldiretti, a una superficie complessiva pari a 4,3 milioni di mq per 0,43 GW sulle coperture degli edifici agricoli e zootecnici.

Le risorse dal PNRR

Il Bando sull’Agrisolare è finanziato dal PNRR, Missione 2, componente 1, investimento 2.2 “Parco Agrisolare”. Il MIPAAF (Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali), attingendo ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ha stanziato 1,5 miliardi di euro con apposito decreto. Di questi:

  • 1,2 miliardi di euro sono destinati alla realizzazione di interventi nel settore della produzione agricola primaria;
  • 150 milioni di euro servono a finanziare interventi nel settore della trasformazione di prodotti agricoli in agricoli;
  • 150 milioni di euro sono stati riservati al settore della trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli;
  • il 40% delle risorse complessive è destinato al finanziamento di progetti da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia (se tali risorse non saranno spese, andranno a coprire le iniziative delle altre regioni).

Bando Agrisolare: requisiti e domanda

Le domande di accesso agli incentivi del Bando Agrisolare (misura M2C1-I.2.2 “Parco Agrisolare”) possono essere presentate dalle ore 12:00 del 27 settembre alle ore 12:00 del 27 ottobre, attraverso il portale messo a disposizione dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE), accessibile dall’Area Clienti.

Le risorse verranno concesse mediante una procedura a sportello, fino ad esaurimento dei fondi disponibili. Le proposte saranno comunque valutate dal GSE, sulla base dei dati dichiarati dai candidati e nella consapevolezza delle sanzioni penali previste in caso di dichiarazioni false o mendaci e di invio di dati o documenti non veritieri.

Agevolazioni concesse

Intensità dell’aiuto:

  • 40% per tutte le aziende agricole
  • 50% per le aziende agricole situate in regioni meno sviluppate (Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna)
  • 60% per le aziende agricole con il titolare under 40 anni
  • 60% per imprenditore agricolo insediato negli ultimi 5 anni
  • 60% per azienda agricola situata in zone soggette a vincoli territoriali

Impianti fotovoltaici e spese ammissibili

lavori per la realizzazione degli impianti fotovoltaici devono essere avviati successivamente alla presentazione della proposta: sono infatti ammissibili solo le spese sostenute a partire dal giorno di presentazione della proposta.

I soggetti beneficiari dovranno realizzare, collaudare e rendicontare gli interventi entro 18 mesi dalla data della pubblicazione dell’elenco dei destinatari delle risorse, salvo richiesta di proroga, sostenuta da motivi oggettivi e soggetta all’approvazione a cura del soggetto attuatore, d’intesa con il Ministero. Deve essere garantita comunque la realizzazione, collaudo e rendicontazione degli interventi entro il 30 giugno 2026.

Se vuoi maggiori informazioni sulla domanda e sulle opportunità di finanziamento contattaci CLICCA QUI