Descrizione completa del bando
Il bando intende finanziare progetti dotati di elevato contenuto di innovazione e sostenibilità in grado di accrescere la competitività delle imprese proponenti e con ricadute positive sul distretto industriale pratese volti alla realizzazione di programmi di investimento finalizzati al miglioramento della sostenibilità socio-ambientale della produzione e/o alla trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa.
Soggetti beneficiari
Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese operanti nel settore tessile facenti parte del distretto industriale pratese che, alla data di presentazione della domanda:
a) sono regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese;
b) hanno sede o unità locali destinatarie dell’intervento nell’ambito territoriale e funzionale del distretto industriale pratese. La sede legale deve, in ogni caso, trovarsi nel territorio nazionale. La localizzazione deve risultare dal Registro delle Imprese;
c) svolgono, quale attività primaria nelle localizzazioni oggetto dell’intervento, una delle attività individuate dai codici ATECO 2007 della Divisione 13 (Industrie tessili) – come risultante esclusivamente dal Registro delle Imprese – relative a classi, categorie e sottocategorie dei seguenti gruppi:
– 13.1 – Preparazione e filatura di fibre tessili
– 13.2 – Tessitura
– 13.3 – Finissaggio dei tessili
– 13.9 – Altre industrie tessili ad esclusione del solo codice 13.0;
d) sono in regola con il pagamento del diritto annuale;
e) non abbiano forniture di servizi in corso di erogazione con la Camera di Commercio di Pistoia-Prato;
f) non risultino assegnatarie di un contributo a valere sul “Bando efficientamento energetico”.
Ogni impresa può presentare una sola domanda di contributo. Le domande possono essere presentate esclusivamente da imprese singole, non è ammessa la presentazione di progetti in forma congiunta da parte di più imprese.
Tipologia di interventi ammissibili
Sono ammissibili progetti volti alla realizzazione di programmi di investimento che comprendano una o più linee di intervento di seguito indicate:
LINEA A
A1) DIGITALIZZAZIONE BASE – implementazione di soluzioni tecnologiche finalizzate a favorire un primo passo verso al digitalizzazione dei processi aziendali e/o dei prodotti (interventi ammissibili solo se propedeutici e abbinati ad uno o più interventi di digitalizzazione avanzata di cui al successivo punto A2):
i. sistemi EDI, Electronic Data Interchange;
ii. geolocalizzazione;
iii. attivazione e gestione canali social, alfabetizzazione digitale e digital marketing;
iv. connettività a banda larga/ultralarga;
v. sistemi di e-commerce (B2C e B2B);
vi. dematerializzazione e archiviazione digitale;
vii. sistemi per la gestione e/o creazione di contenuti digitali/ CSM (Content Management System);
viii. sistemi per gestione delle relazioni con i clienti/CRM (Custromer Relationship Management);
ix. sistemi gestionali/ERP (Enterprise Resource Planning);
A2) DIGITALIZZAZIONE AVANZATA – introduzione/implementazione di almeno una delle seguenti tecnologie:
i. soluzioni di manifattura avanzata (advanced manufacturing solution);
ii. manifattura additiva e stampa 3D (additive manufactoring);
iii. realtà aumentata (augmented reality);
iv. simulazione (simulation);
v. integrazione orizzontale/verticale (horizontal/vertical integration);
vi. Industrial Internet of Things;
vii. cloud computing;
viii. cybersecurity;
ix. big data e analytics;
x. intelligenza artificiale;
xi. blockchain.
LINEA B
B) TRANSIZIONE ECOLOGICA E GIUSTA – attuazione di interventi riguardanti, nello specifico:
i. l’ottenimento e/o il rinnovo di certificazioni volontarie europee/internazionali in materia ambientale e/o sociale riferite a propri prodotti, processi e/o all’intera struttura aziendale (a mero titolo esemplificativo: Certificazioni ISO 14001, EMAS, Oeko, Tex, GRS, GOTS, ZDHC, EPD, LCA, Higg Index; ILO, SA8000, ecc.);
ii. interventi volti a supportare il percorso di allineamento dei sistemi aziendali agli standard ESG;
iii. introduzione di processi e/o tecnologie utili alla trasformazione di residui di produzione e/o rifiuti in materiali riutilizzabili all’interno dello stesso o di altri cicli produttivi;
iv. interventi volti a favorire l’eco design dei prodotti e l’utilizzo della metodologia LCA o analoghi strumenti di misurazione dell’impatto ambientale (es. Carbon Foodprint);
v. introduzione di tecnologie che permettano la sostituzione di sostanze pericolose con altre a minor impatto ambientale;
vi. acquisto di nuovi impianti che consentano la riduzione degli scarti di lavorazione;
vii. l’acquisto di nuovi impianti per il trattamento delle acque reflue;
viii. l’introduzione di tecnologie o sistemi idonei alla riduzione dell’inquinamento acustico e atmosferico;
ix. altre tipologie di investimento, purché sia chiaramente determinabile il grado di riduzione dell’inquinamento conseguente alla realizzazione dell’intervento stesso.
Sono ammissibili a contributo esclusivamente le seguenti spese, sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione e strettamente funzionali alla realizzazione degli interventi:
a) acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, comprese le relative spese di installazione;
b) programmi informatici e licenze software;
c) formazione del personale inerente agli aspetti su cui è incentrato il progetto a fronte del quale è richiesta l’agevolazione. La formazione deve essere acquisita da terzi che non hanno relazioni con l’acquirente e alle normali condizioni di mercato e le relative spese sono ammissibili in misura non superiore al 30% (trenta per cento) delle spese ammissibili;
d) spese per servizi di consulenza e per l’acquisizione di certificazioni di prodotto o di processo, perizie e asseverazioni (compresi gli oneri di certificazione).
Ogni singola spesa dovrà riferirsi ad una sola tecnologia di cui alla linea A ovvero ad una sola tipologia di intervento di cui alla linea B.
I progetti dovranno concludersi entro 24 mesi (ventiquattro) mesi dalla data del provvedimento di concessione.
Entità e forma dell’agevolazione
Per la misura vengono stanziate risorse per complessivi Euro 2.500.000,00.
Le agevolazioni sono erogate nella forma del contributo a fondo perduto. Il contributo è calcolato in misura pari al 50% delle spese ritenute ammissibili.
L’ammontare complessivo delle spese considerate ammissibili non può essere inferiore a Euro 10.000,00. L’importo massimo delle spese ammissibili a contributo è stabilito in Euro 100.000,00.
Scadenza
La domanda dovrà essere inviata dalle 18:00 del 16 ottobre 2023 alle 23:59 del 30 novembre 2023
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