Ammodernamento dei frantoi oleari – MASAF – PNRR M2C1-Investimento 2.3: Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare

PNRR

Scadenza: 15 gennaio 2024

Aperto

Programma/Ente di finanziamento

Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF)

Finalità

Nel 2022 è stato adottato il bando quadro nazionale di selezione delle proposte progettuali riguardanti l’erogazione di 100 milioni di euro di contributi per migliorare la sostenibilità del processo di trasformazione dell’olio extravergine di oliva, in attuazione del PNRR, Missione 2, componente 1, investimento 2.3 “Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare”.

Al 2023 sono disponibili le modalità per l’attuazione degli interventi regionali finalizzati all’erogazione di contributi destinati alla sottomisura “ammodernamento dei frantoi oleari”, la quale persegue i seguenti obiettivi:

  • efficientamento energetico degli impianti;
  • miglioramento della sostenibilità del processo produttivo con riduzione di rifiuti e riutilizzo di sottoprodotti;
  • miglioramento complessivo della qualità dell’olio extra vergine d’oliva e della filiera olivicolo-olearia.

Interventi ammissibili

I progetti riguardano esclusivamente investimenti finalizzati alla sostituzione e all’ammodernamento degli impianti più obsoleti dei frantoi oleari con l’introduzione di impianti di molitura ed estrazione a “2 o 3 fasi”. In particolare, sono ammissibili le seguenti spese:

  • ammodernamento o ampliamento di fabbricati nella misura strettamente necessaria all’introduzione di nuovi impianti e tecnologie e nel rispetto del principio DNSH. Le Regioni e Province autonome potranno, eventualmente, definire una percentuale massima per questa categoria di spesa;
  • sostituzione o ammodernamento degli impianti di lavorazione, stoccaggio e confezionamento dell’olio extravergine di oliva e dei relativi sottoprodotti o reflui di lavorazione al fine di migliorare la performance ambientale soprattutto nella fase di produzione e gestione di sanse ed acque di vegetazione;
  • spese generali, come onorari di architetti, ingegneri e consulenti, compensi per consulenze in materia di sostenibilità ambientale ed economica. Le Regioni e Province autonome devono fissare una percentuale massima di ammissibilità e garantiscono comunque il controllo della ragionevolezza della spesa.

I progetti finanziati devono garantire il rispetto del principio DNSH – Non arrecare un danno significativo.

Chi può partecipare

I beneficiari dell’aiuto sono le aziende agricole e le imprese agroindustriali, ivi incluse le loro associazioni e cooperative, titolari di frantoi oleari, che effettuano l’estrazione di olio extravergine di oliva, iscritte nel Portale dell’olio di oliva del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN), che hanno compilato il registro telematico di carico/scarico olio e che sono in possesso delle specifiche autorizzazioni ambientali richieste per lo svolgimento delle attività aziendali.

Sono escluse dagli aiuti:

  • le imprese destinatarie di ordini di recupero pendenti a seguito di una precedente decisione della Commissione che dichiara gli aiuti illegittimi e incompatibili con il mercato interno;
  • le imprese in difficoltà.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 100.000.000 Euro

Quota di cofinanziamento: 65%

L’intensità di aiuto può essere aumentata al massimo fino all’80% per gli investimenti da parte dei giovani agricoltori. In ogni caso deve essere garantita l’assenza del doppio finanziamento.

L’assegnazione delle risorse a ciascuna Regione e Provincia autonoma relativa all’intera dotazione finanziaria dell’intervento può essere consultata alla Tabella di pagina 16 del DM riparto – requisiti per bandi frantoi. 

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