Descrizione Bando
Il bando ha la finalità di sostenere progetti di efficientamento energetico nei processi produttivi ed è rivolto alle rivolta alle Micro, Piccole, Medie Imprese (MPMI), le Grandi Imprese (GI) in forma singola e ai professionisti con partita IVA.
Soggetti beneficiari
Possono beneficiare delle agevolazioni:
- Micro, Piccole, Medie Imprese (MPMI), le Grandi Imprese (GI) in forma singola;
- Professionisti in forma singola e studi associati composti da professionisti titolari di autonoma partita IVA.
Ciascuna domanda dovrà riguardare interventi da realizzarsi su una singola unità produttiva locale o sede operativa di proprietà o nelle disponibilità del soggetto richiedente e ove si svolge, al momento della presentazione della domanda, un’attività economica identificata
L’unità produttiva locale o sede operativa oggetto di intervento deve possedere, al momento della presentazione della domanda, tutte le seguenti caratteristiche, pena la non ammissibilità:
a) essere localizzata all’interno del territorio regionale;
b) essere regolarmente accatastata e possedere la conformità catastale ed urbanistica;
c) essere esistente, utilizzata e dotata di contatore elettrico e/o del gas o di altro combustibile;
d) essere dotata di impianti di climatizzazione invernale e/o estiva;
e) essere adibita a esercitare l’attività economica
Tipologia di interventi ammissibili
Il progetto dovrà riguardare immobili situati in Toscana e prevedere almeno una delle tipologie di intervento previste dal bando e ciascuna domanda dovrà riguardare interventi da realizzarsi su una singola unità produttiva locale o sede operativa consistente in uno o più edifici (o unità immobiliari). È possibile presentare una domanda che riguarda più edifici (o unità immobiliari) solo qualora siano alimentati dallo stesso contatore elettrico e/o gas.
Il progetto dovrà prevedere almeno una delle seguenti tipologie di intervento:
- recupero calore di processo da forni, cogenerazioni, trasformatori, motori, compressori o da altre apparecchiature;
- coibentazioni compatibili con i processi produttivi;
- automazione e regolazione degli impianti di produzione;
- movimentazione elettrica;
- accumulo, riciclo e recupero acqua di processo;
- accumulo, recupero acqua per teleriscaldamento;
- rifasamento dell’impianto elettrico;
- introduzione/sostituzione di motori, pompe, inverter, compressori, gruppi frigoriferi o pompe di calore;
- sistemi di ottimizzazione del ciclo vapore;
- altra tipologia di intervento che modifica l’impianto produttivo volto alla riduzione dei consumi energetici
Sono considerate ammissibili esclusivamente le seguenti voci di costo al netto di IVA, sostenute a partire dalla data di inizio progetto, convenzionale o anticipato, se direttamente pertinenti all’unità produttiva oggetto di intervento:
a) spese per investimenti materiali quali fornitura, installazione e posa in opera di impianti, macchinari, attrezzature, sistemi, materiali e componenti necessari alla realizzazione del progetto;
b) spese per opere edili ed impiantistiche strettamente necessarie e connesse alla realizzazione degli interventi oggetto della domanda
c) spese tecniche per studi e/o consulenze compreso la diagnosi energetica.
Entità e forma dell’agevolazione
L’agevolazione (a fondo perduto) prevista è pari al massimo al 25% dei costi ammissibili e l’importo totale delle spese del progetto presentato deve essere non inferiore a € 100.000,00 e non superiore a € 500.000,00. E’ prevista una premialità di punteggio se la domanda viene presentata da imprese giovanili.
L’agevolazione è concessa con le seguenti intensità massima di aiuto rispetto alla spesa ritenuta ammissibile a seguito di valutazione:
- Micro-Piccola Impresa: 25% delle spese ritenute ammissibili;
- Media Impresa: 20% delle spese ritenute ammissibili;
- Grande Impresa: 15% delle spese ritenute ammissibili.
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