Emilia-Romagna – Promozione dell’economia circolare e riduzione dei rifiuti nel sistema produttivo regionale

Scadenza: 21 maggio 2024

Aperto

Programma/Ente di finanziamento

Regione Emilia-Romagna – FESR 2021/2027

Finalità

Attraverso il bando, la Regione Emilia-Romagna intende favorire gli investimenti necessari ad aumentare il tasso di riciclo dei rifiuti, nonché attivare azioni significative in termini di economia circolare, incentivando gli interventi volti alla riduzione del quantitativo di rifiuti prodotti in ambito manifatturiero e/o al riutilizzo del materiale di scarto.

Interventi ammissibili

Sono ammissibili a finanziamento, a valere sull’Azione 2.6.1, gli interventi volti alla realizzazione di nuovi impianti o al potenziamento di impianti esistenti necessari al trattamento e riciclaggio di rifiuti di qualsiasi tipo e alla loro trasformazione in materia prima seconda.

Per l’Azione 1.3.1 sono ammissibili gli interventi di innovazione tecnologica, di prodotto, di processo e di servizio che siano finalizzati alla riconversione e/o riqualificazione dell’attività economico/produttiva verso un modello di economia circolare e sviluppo sostenibile e che siano in grado di dimostrare, per effetto degli investimenti, un utilizzo più efficiente delle risorse attraverso una riduzione della produzione di scarti/rifiuti o un aumento degli scarti riutilizzabili.

Gli interventi potranno essere avviati a partire dalla data di presentazione della domanda e dovranno essere conclusi entro la data del 30 giugno 2026.

Chi può partecipare

Possono presentare domanda di contributo i soggetti, gli enti, le organizzazioni iscritti nel Repertorio delle notizie Economiche e Amministrative (REA) delle CCIAA competenti per territorio, che svolgono una attività economica sia con le forme giuridiche tipiche delle imprese (soggetti iscritti nel registro delle imprese) che nelle forme diverse da queste ultime (soggetti iscritti nel REA ma non nel registro delle imprese, con esclusione delle persone fisiche).

I proponenti devono avere le dimensioni di micro, piccole e medie imprese oppure, limitatamente ai progetti di cui all’azione 2.6.1, possono essere imprese diverse dalle PMI nel caso di aziende che erogano servizi pubblici economici.

Attenzione! Sono esclusi i settori della produzione primaria di prodotti della pesca e dell’acquacoltura e della produzione primaria dei prodotti agricoli.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 10.000.000 Euro (di cui 7.000.000 Euro per l’Azione 2.6.1)

Contributo massimo:

  • Regime de minimis: 300.000 Euro
  • Regime di esenzione, articolo 47:
    • 300.000 Euro per capacità di riciclo inferiore a 5.000 T/anno.
    • 500.000 Euro a fronte della dimostrazione di una capacità di riciclo almeno pari a 5.000 T/anno;
    • 1.000.000 Euro a fronte della dimostrazione di una capacità di riciclo almeno pari a 10.000 T/anno
    • 2.000.000 Euro a fronte della dimostrazione di una capacità di riciclo almeno pari a 20.000 T/anno

Il contributo sarà concesso nella forma del fondo perduto, secondo i seguenti regimi di aiuto, e le seguenti misure percentuali massime:

  • Regime de minimis: max. 40%
  • Regime di esenzione, articolo 47:
    • max. 55 % della spesa ammissibile per Piccole imprese
    • max. 45% della spesa ammissibile per le Medie imprese
    • max. 35% della spesa ammissibile per le imprese diverse dalle PMI

Attenzione! Il contributo sarà incrementato di un ulteriore 5% in presenza, al momento della domanda, di almeno uno dei requisiti di premialità di cui al par. 3.1 del bando.

L’investimento complessivo per la realizzazione degli interventi proposti dovrà avere la dimensione finanziaria minima di 100.000 Euro, I.V.A esclusa.